Il PARCO GIOCHI INCLUSIVO

La Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia del 1989 afferma che i bambini hanno diritto all’istruzione (art. 28), al gioco, al divertimento e a dedicarsi alle attività che più gli piacciono (art. 31). I bambini vivono attraverso il gioco un’esperienza importantissima per la loro crescita: quella di confrontarsi in autonomia con la complessità del mondo. 

Il parco giochi è uno degli spazi principali, in ogni Comune, che offre questa esperienza di divertimento e di crescita. 

Dobbiamo quindi chiederci cosa sia esattamente un parco giochi inclusivo e cosa lo distingua da un parco giochi comune.

La parola “inclusione” indica, letteralmente, l’atto di includere un elemento all’interno di un gruppo o di un insieme. In ambito sociale, inclusione significa appartenere a qualcosa, sia esso un gruppo di persone o un’istituzione, e sentirsi accolti. Un parco giochi inclusivo deve essere quindi un luogo in cui tutti i bambini, se pur nelle loro diversità, possano accedere, muoversi, fare esperienze, insieme. Nessuno escluso, nessuno diverso dall'altro.

È quindi facile capire come, per esempio, il semplice inserimento di un'attrazzatura ludica pensata per bambini con ridotte capacità motorie scelta a catalogo, per quanto comunque gesto apprezzabile, non sia sufficiente per trasformare un parco giochi in un parco giochi inclusivo.

Quindi cosa distingue un parco giochi inclusivo?

Ciò che realmente contraddistingue questo tipo di parco giochi è la fase di progettazione, fase che alla nostra Azienda sta molto a cuore, momento fondamentale e punto di partenza per realizzare parchi accessibili ed inclusivi nella loro globalità e complessità. 

Progettare spazi accessibili, facilmente percorribili da una mamma con passeggino piuttosto che con una carrozzina, inserire attrezzature ludiche ed aree gioco diversificate fra loro ma che permettano a tutti i bambini, anche con ridotte capacità motorie, cognitive o sensoriali, di usufruirne e condividerle. L'obbiettivo è integrare esperienze ludiche diverse, dando la possibilità ai bambini di scegliere, di muoversi e di giocare insieme. L'approccio progettuale è fondamentale per massimizzare le esperienze di gioco e di interazione con l’ambiente e tra le persone, realizzando così parchi gioco unici ed identitari, sicuramente apprezzati e vissuti dall'intera comunità.

Una progettazione attenta ed accurata permetterà anche di contenere i costi, rendendo la realizzazione di un parco giochi inclusivo non necessariamente più onerosa di un parco giochi tradizionale.

"Si sentiva il vento tra le foglie, e in quel vento viaggiavano le grida dei bambini nel parco giochi in lontananza, bambini che scoprivano come essere vivi, come navigare in un mondo che non è stato costruito per loro mentre esploravano un parco giochi che invece lo è."
John Green